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La linea ad altissima tensione 220 chilovolt tra Niederwil (AG) e Obfelden (ZH) deve essere sostituita da una nuova linea 380 kV. L'Ufficio federale dell'energia (UFE) presenta oggi il corridoio di pianificazione, che prevede una tratta in linea aerea e una in cavo.
La sostituzione dell'attuale linea ad altissima tensione 220 kV tra le sottostazioni di Niederwil e Obfelden con una nuova linea 380 kV garantirà l'approvvigionamento energetico nella regione di Argovia Ovest e negli agglomerati di Zurigo e Zugo. Il progetto fa parte della Rete Strategica 2025 di Swissgrid.
La proposta dell'UFE per il corridoio di pianificazione permette di far passare la linea in modo da ridurre l'impatto sul territorio protetto «Reusslandschaft» e sulle aree d'insediamento. Concretamente, è previsto un interramento parziale nella zona residenziale a est di Besenbüren fino alla parte meridionale di Jonen. In questo modo la linea passerà al di sotto del territorio protetto «Reusslandschaft». È prevista una tratta in aereo tra le sottostazioni di Niederwil e Besenbüren e tra Jonen e la sottostazione di Obfelden. Inoltre, per collegare i cavi interrati con le linee aeree saranno necessarie due strutture di transizione aereo/cavo. Una volta in funzione la nuova linea verrà smantellata quella esistente.
Il Consiglio Federale ha stabilito la zona di pianificazione di questa linea nel 2016, nell'ambito della procedura del Piano Settoriale Elettrodotti (PSE). Swissgrid ha quindi elaborato, all'interno di questa zona, diversi corridoi di pianificazione, sottoponendoli poi alla valutazione del gruppo di accompagnamento istituito dall'UFE. I membri del gruppo di accompagnamento hanno valutato i vari corridoi sulla base di uno schema di valutazione, presentando quindi all'UFE una raccomandazione in merito. Per la concreta pianificazione l'UFE propone ora un corridoio, comprensivo della tecnologia (linea aerea e cavo interrato), basato sulla raccomandazione del gruppo di accompagnamento.
Oggi, in occasione di una serata informativa a Bremgarten, l'UFE presenterà il corridoio di pianificazione alla popolazione e ai rappresentanti delle autorità. Alla proposta farà quindi seguito una procedura di consultazione nel corso della quale comuni, associazioni e anche privati cittadini potranno esprimere la loro opinione. Questa fase durerà dal 2 dicembre 2019 al 29 febbraio 2020.