Gli operatori del centro di comando della rete di Swissgrid non hanno solo il compito di proteggere la rete di trasmissione dalle oscillazioni, ma anche da carichi troppo elevati. Le linee e i trasformatori possono trasportare solo una quantità limitata di energia.
Per poter evitare il sovraccarico di un elemento di rete, Swissgrid applica il principio n-1. Ciò significa che se da qualche parte un elemento è fuori servizio e non può essere utilizzato, tutti gli altri elementi di rete nella rete di trasmissione devono disporre di una capacità sufficiente per trasportare l'energia supplementare. Il calcolo automatico di rete simula, a intervalli di 5 minuti, se questa regola viene rispettata. In caso di una violazione (n-1), c'è il rischio di un sovraccarico di linee o trasformatori e gli operatori intervengono.
Con manovre di collegamento, gli operatori possono influire sui flussi di carico nella rete di trasmissione. Ciò significa che nelle sottostazioni le linee possono venire collegate o scollegate, adeguando così il flusso di energia elettrica per mezzo dei trasformatori. In questo modo è possibile ridurre il carico di una determinata linea.
Inoltre, gli operatori delle stazioni di comando della rete di Swissgrid hanno la possibilità di eseguire un redispatch. Con un redispatch determinate centrali elettriche vengono incaricate di ridurre la propria produzione e altre di aumentare la produzione. Complessivamente si immette nella rete ancora la stessa quantità di energia, ma viene ridistribuita a livello geografico. In tal modo si riduce il carico della linea a rischio.
L’intervento di Swissgrid nel regime delle centrali durante il redispatch comporta l’insorgenza di alcuni costi. In caso di redispatch nazionale, cioè se si verifica una congestione della rete in Svizzera e Swissgrid impiega centrali elettriche svizzere, questi costi confluiscono nelle tariffe di utilizzo della rete.
Il redispatch può avere luogo anche oltre i confini nazionali. In questi casi, Swissgrid collabora con i gestori delle reti di trasmissione dei Paesi limitrofi e richiede loro di adeguare la produzione delle centrali estere di conseguenza. Swissgrid salda questi costi con i proventi delle aste per l’assegnazione delle capacità di linea transfrontaliere. Il gestore di una rete di trasmissione estera che richiede il supporto delle centrali elettriche svizzere deve farsi carico dei relativi costi.