Swissgrid ha completato i lavori di riparazione delle linee danneggiate sul Passo dell'Albula. Sono state rimesse in servizio, come previsto, a fine luglio.
Swissgrid ha iniziato a metà aprile i lavori di riparazione alle linee 380 kV sul Passo dell'Albula. È stato necessario sostituire quattro piloni e i conduttori. I costi della riparazione ammontano a circa 2.8 milioni di franchi. Come previsto, le linee sono di nuovo in servizio dal 29 luglio 2019. Esse rappresentano elementi importanti della rete svizzera di trasmissione, in particolare sull'asse nord-sud. Le condizioni meteorologiche, in special modo nel mese di maggio, con talvolta intense nevicate, hanno costituito una sfida particolare per i lavori.
La riparazione si era resa necessaria dopo che nella notte tra il 29 e il 30 ottobre 2018, al culmine del passo, quattro tralicci erano stati abbattuti dal fortissimo vento generato dalla tempesta Vaia. Da allora, le due linee 380 kV interessate, Filisur – Robbia e Pradella – Robbia – Sils, erano fuori servizio. A causa del pericolo di valanghe, Swissgrid aveva rinunciato per motivi di sicurezza alla costruzione di un collegamento provvisorio con tralicci di emergenza. La sicurezza della rete di trasmissione è stata comunque sempre garantita. Nonostante questi danni, non sono state registrate interruzioni dell'approvvigionamento nella rete di trasmissione. Sin dall'evento la capacità di transito netta mensile (NTC) in direzione dell'Italia era stata ridotta di 900 MW, ma attualmente è tornata al livello originario.
L'importanza della linea come collegamento nord-sud ha reso la riparazione particolarmente urgente. Ecco perché Swissgrid ha iniziato i lavori ancora prima dell'apertura ufficiale della strada del Passo dell'Albula. Questo è stato reso possibile solo grazie allo sgombero della neve eseguito dall’Ufficio tecnico dei Grigioni sulla strada del passo sul lato rivolto verso l'Engadina e al dispositivo di sicurezza allestito ad hoc contro le valanghe. Grazie all'ottima collaborazione con il Cantone dei Grigioni è stato possibile iniziare i lavori nelle quattro ubicazioni dei piloni già il 15 aprile.
Dopo lo sgombero della strada sono stati eliminati innanzitutto i vecchi basamenti e costruiti quelli nuovi. Successivamente sono stati montati i piloni e inseriti i conduttori. I nuovi tralicci hanno la stessa geometria di quelli vecchi, ma in futuro, grazie ai basamenti e alle strutture portanti rinforzati, resisteranno a venti più forti. I basamenti di due tralicci sono ora dotati di una protezione contro le slavine.
Elevati requisiti in termini di sicurezza e tutela dell’ambiente
Per Swissgrid la sicurezza ha la priorità assoluta. Ecco perché sul cantiere le norme vigenti in materia di sicurezza e di protezione ambientale erano severe. La zona alpina d’alta quota e le condizioni meteo imprevedibili nell'inverno 2018/2019 particolarmente nevoso sul Passo dell'Albula hanno costituito per i lavoratori specializzati sfide particolarmente impegnative. Nei mesi di aprile e maggio le temperature erano bassissime, è caduta della neve che in più veniva spazzata da forti venti. La commissione locale di prevenzione valanghe redigeva quotidianamente un bollettino valanghe. Il transito sul passo e i lavori erano organizzati in funzione delle condizioni. Gli specialisti impegnatio nel cantiere erano dotati di segnalatori acustici da valanga. In caso di emergenza un container avrebbe offerto riparo per 48 ore. I lavori si sono conclusi senza incidenti.
Per proteggere il paesaggio alpino di alta quota, Swissgrid ha sviluppato e attuato un piano di protezione dell'ambiente completo. Per esempio in base a questo piano gli elicotteri, potevano volare dalla strada direttamente verso i tralicci solo all'interno di corridoi definiti. I macchinari edili sono stati trasportati una volta sola verso i cantieri e spostati il meno possibile. Gli strati di terreno sono stati asportati e stoccati separatamente e al termine dei lavori sul basamento sono stati reintegrati, ripristinando per quanto possibile le condizioni ambientali originarie.
Le linee originarie tra La Punt e Filisur sono state messe in servizio nel 1968 dalla società elettrica Elektrizitäts-Gesellschaft Laufenburg (EGL).
Riparazione delle linee dell'Albula in cifre
Linea interessata | Linea 380 kV Pradella – Sils |
Terne | Filisur – Robbia Pradella – Robbia – Sils |
Numero di tralicci interessati | 4 |
Calcestruzzo posto in opera | ca. 300 tonnellate |
Acciaio posto in opera | 120 tonnellate |
Conduttori posti in opera | 30 km |
Numero di persone coinvolte nel progetto | ca. 70 |
Costi | CHF 2,8 milioni |