La svolta energetica richiede l'ammodernamento e l'ampliamento commisurato al fabbisogno della rete ad altissima tensione. Mentre le nuove energie rinnovabili vengono installate e godono di grande popolarità, i progetti di potenziamento della rete procedono spesso solo molto lentamente.
La pianificazione di una nuova linea di trasmissione è un'impresa estremamente complessa. Devono essere presi in considerazione molti interessi diversi della popolazione oltre che gli ambiti della pianificazione del territorio, dell'ambiente, della tecnica e della redditività. Non di rado questi elementi sono in contraddizione fra loro. Si pone allora la questione di come trovare il percorso della minore resistenza, il buon vecchio «compromesso svizzero». Un nuovo strumento, sviluppato al Politecnico federale di Zurigo, è stato progettato per aiutare Swissgrid a trovare il migliore percorso possibile per una nuova linea. Nel filmato, il Dr. Joram Schito, collaboratore scientifico al Politecnico federale di Zurigo, spiega come funziona il cosiddetto 3D Decision Support System (3D DSS) e come potrà essere impiegato in futuro.
Ecco cosa si nasconde dietro al 3D DSS
Diverse aree, come ad esempio le zone residenziali o le aree paesaggistiche sotto tutela, vengono acquisite e viene loro assegnata una resistenza. La resistenza indica quanto una zona sia adatta a una linea ad altissima tensione. Più alta è la resistenza, meno l'area è adatta per una nuova linea e tanto più viene allontanata dall'area prevista. L'algoritmo cerca quindi il percorso della minore resistenza. Naturalmente, il procedimento non è così facile come sembra in un primo momento. Ci sono diverse sfide da affrontare, tra le quali la questione di quanto ampia dovrebbe essere la distanza cuscinetto verso una zona ad alta resistenza, ad esempio nel caso di un'area di insediamento. Un'altra questione è dove sia più idonea una linea aerea, piuttosto che un cavo interrato o una combinazione di entrambe le tecnologie. L'obiettivo è trovare il percorso per la nuova linea che abbia il minor impatto negativo sull'uomo e sull'ambiente, e nel contempo sia tecnicamente realizzabile ed efficiente in termini di costi.
Utilizzo del 3D DSS nella pratica
Swissgrid sta utilizzano il concetto 3D DSS in due progetti pilota e nell'ambito della pianificazione strategica della rete insieme allo spin-off Gilytics del Politecnico federale. Il 3D DSS aiuta Swissgrid nella ricerca di corridoi per una nuova linea, nel confronto delle diverse alternative e, grazie alla visualizzazione in 3D, supporta la comunicazione con gli interessati. Tuttavia, la digitalizzazione non è solo di grande aiuto nella pianificazione di nuove linee, ma anche nella manutenzione della rete esistente, come ad esempio per indicare dove e quando tagliare alberi e altre piante in modo che non si trovino nelle eccessive vicinanze della linea. Questo sarà il tema di un futuro contributo per il blog.