Sebbene Swissgrid sia una società anonima, il suo modello aziendale non è paragonabile a quello di altre imprese. Alcune realizzano prodotti come il cioccolato o i coltellini tascabili, altre forniscono servizi (ad esempio le assicurazioni o le banche). Swissgrid invece, con la rete ad altissima tensione, gestisce sulla base di un mandato legale la colonna portante dell'approvvigionamento elettrico, ovvero un'infrastruttura critica.
La catena del valore del mercato dell'elettricità si suddivide nei settori produzione, distribuzione, consumo e trasporto: quest'ultimo ambito è quindi di responsabilità di Swissgrid, in quanto gestore della rete ad altissima tensione svizzera. Questo settore si occupa del trasporto di energia elettrica all'interno della Svizzera e della sua importazione ed esportazione ed è quindi di grande importanza per la popolazione e l'economia. La distribuzione capillare della corrente fino alle prese domestiche è invece di responsabilità dei gestori della rete di distribuzione.
Mentre in Svizzera diversi offerenti sono in competizione tra loro per la cioccolata o le assicurazioni, Swissgrid è l'unico gestore della rete di trasmissione. Non esistono quindi meccanismi di mercato che regolano i costi e i prezzi: questo ruolo viene svolto dal regolatore, la Commissione federale dell'energia elettrica ElCom, che monitora l'attività di Swissgrid.
Le tariffe garantiscono l'elevata disponibilità della rete di trasmissione
Affinché Swissgrid possa mettere a disposizione del Paese una rete sicura e efficiente, è necessario sostenere costi di esercizio ed effettuare investimenti. In che modo la società di rete finanzia queste prestazioni? La legge sull'approvvigionamento elettrico (LAEI) prevede che a questo fine Swissgrid possa applicare apposite tariffe, che vengono corrisposte da tutti i consumatori di corrente elettrica in Svizzera. Swissgrid incassa altresì ricavi da aste, derivanti appunto dalle vendite all'asta delle capacità a disposizione per lo scambio di energia elettrica sulle linee di interconnessione internazionali. In totale sono 41 le linee che collegano la rete di trasmissione svizzera con quella europea. Swissgrid non può però stabilire liberamente come utilizzare tali ricavi da aste, visto che è la ElCom a farlo.
Le tariffe di Swissgrid sono riportate in parte direttamente sulla fattura dell’elettricità, in parte vengono computate ai gestori della rete di distribuzione, che a loro volta le applicano, insieme ai costi, ai clienti finali. Swissgrid calcola le tariffe sulla base di previsioni. Se, alla luce di scostamenti dalle previsioni, in un anno Swissgrid incassa troppo o troppo poco, queste differenze vengono compensate con l'applicazione di tariffe più alte o più basse negli anni successivi. L'ElCom monitora le tariffe applicate da Swissgrid e dai gestori della rete di distribuzione e può modificarle retroattivamente.
I costi sono a carico di tutti
I costi per la trasmissione sicura di corrente sono quindi sostenuti in forma solidale da tutti i consumatori di energia elettrica in Svizzera. Rientrano tra questi costi non solo le spese per la manutenzione e la costruzione di linee, ma anche quelle di gestione, l'energia di regolazione che serve per la stabilizzazione della rete, e gli indennizzi per i proprietari terrieri il cui fondo è attraversato da una linea.
Inoltre, Swissgrid è soggetta al sistema degli acquisti: le spese più ingenti devono essere oggetto di una gara d'appalto, che viene poi assegnato al fornitore più adatto e che ha presentato l'offerta più favorevole.
La rete svizzera di trasmissione è oggi una delle più sicure e più stabili al mondo. E in questo caso la qualità svizzera è anche sostenibile per il singolo individuo: nel 2022, ad esempio, una tipica economia domestica con un consumo annuo di 4500 kWh pagherà per la rete di trasmissione solo 50 franchi, ovvero circa il 6 per cento dei costi della corrente elettrica.