- L'anno prossimo le tariffe di Swissgrid torneranno a essere più economiche
- Aumenteranno i costi della riserva di energia elettrica federale
- Nel 2026 Swissgrid dovrà addebitare costi aggiuntivi non imputabili all’azienda stessa
Il sistema elettrico in Svizzera sta vivendo la più grande trasformazione della sua storia. La rete elettrica deve tenere il passo con l’espansione delle energie rinnovabili. Swissgrid utilizza le tariffe per la rete di trasmissione per finanziare l’esercizio sicuro e l’ampliamento della rete ad altissima tensione, che è disponibile per oltre il 99,9 per cento del tempo. Con essa, fornisce un importante contributo all’approvvigionamento elettrico in Svizzera e rappresenta un fattore di successo per l’economia e il benessere sociale. Swissgrid si impegna a favore di tariffe più basse possibili.
Nel 2026, le consumatrici e i consumatori di corrente elettrica pagheranno meno per i servizi di Swissgrid. Un’economia domestica media di quattro persone (consumo di 4500 kWh all’anno) può aspettarsi di pagare circa 64 franchi (2025: 77 franchi), che corrispondono a circa il 5 per cento dei costi totali previsti per la corrente elettrica domestica. Per un’azienda con un consumo annuo di 90 000 kWh, ciò significa costi pari a 1286 franchi (2025: 1540 franchi).
Nuova struttura per la tariffa per l’utilizzazione della rete
La tariffa relativa all’utilizzazione della rete ha una nuova struttura ed è ora composta solo dalla tariffa di lavoro (energia finale consumata misurata) e dalla tariffa di potenza (valore medio dei picchi di potenza mensili). La precedente tariffa base (tariffa forfettaria per punto di raccordo) non sarà più applicata. Così facendo, Swissgrid attua una disposizione del legislatore e crea incentivi per ridurre i picchi di potenza. Allo stesso tempo, si vuole evitare che i punti di raccordo (trasformatori) vengano rimossi per risparmiare sui costi. In base alla nuova struttura, le singole sottotariffe nel settore dell’utilizzazione della rete non sono più paragonabili a quelle degli anni precedenti. Nel complesso, i costi per l’utilizzazione della rete sono leggermente superiori al livello dell’anno precedente, soprattutto a causa del significativo aumento dei costi per la gestione delle congestioni (redispatch). L'adeguamento della metodologia di calcolo del WACC decisa dal Consiglio federale si ripercuote sulle tariffe, riducendole leggermente.
Tariffe più basse per la maggior parte delle prestazioni di servizio relative al sistema
Le tariffe per le prestazioni di servizio generali relative al sistema e per le perdite di potenza attiva diminuiranno nel 2026. Questi costi dipendono in larga misura dai prezzi dei mercati elettrici di riferimento. L’anno prossimo Swissgrid addebiterà 0.27 centesimi per chilowattora per le prestazioni di servizio generali relative al sistema (2025: 0.55 centesimi) e 0.20 centesimi per chilowattora (2025: 0.35 centesimi) per le perdite attive. Si registra un leggero aumento delle tariffe nel settore del mantenimento della tensione (energia reattiva). Qui Swissgrid fatturerà 1.81 centesimi per chilovarora (2025: 1.60 centesimi).
Costi per la riserva di energia elettrica, il potenziamento della rete e gli aiuti transitori per l’industria dell’acciaio e dell’alluminio
In conformità alle disposizioni del legislatore, Swissgrid continua ad addebitare i costi per la riserva di energia elettrica della Confederazione (riserva idroelettrica, centrale di riserva, gruppi elettrogeni di emergenza). Swissgrid trasmette questi costi, non causati dall’azienda stessa, in una tariffa separata per la «riserva di energia elettrica», che ammonta a 0.41 centesimi per chilowattora per il 2026 (2025: 0.23 centesimi). Un’economia domestica media di quattro persone paga quindi circa 18 franchi all’anno per la riserva di energia elettrica (2025: 11 franchi). Il motivo principale dell’aumento è il calo del consumo di elettricità misurato. Ciò significa che i costi devono essere ripartiti su un numero inferiore di chilowattora consumati. Swissgrid presume che questa tendenza continuerà anche l’anno prossimo.
Per il 2026, Swissgrid applicherà anche una nuova tariffa «Supplemento per i costi solidalidella rete di trasmissione», che servirà a compensare i costi aggiuntivi non causati da Swissgrid. In concreto, si tratta di potenziamenti della rete nei livelli inferiori, che dal 2025 dovranno essere gestiti dalla stessa Swissgrid in conformità alla Legge sull’approvvigionamento elettrico. La tariffa comprende anche gli aiuti transitori per l’industria dell’acciaio e dell’alluminio decisi dal Parlamento. Questa nuova tariffa ammonta a 0.05 centesimi per chilowattora e comporta per un’economia media di quattro persone un costo totale di circa 2 franchi all’anno.