Progetto di rete Chippis – Mörel
Tra Chippis e Mörel nasce una nuova linea da 380 kV. La costruzione di questa linea è necessaria affinché l'energia idroelettrica prodotta nel Vallese giunga nei centri dell'Altipiano e del Ticino.
Tra Chippis e Mörel nasce una nuova linea da 380 kV. La costruzione di questa linea è necessaria affinché l'energia idroelettrica prodotta nel Vallese giunga nei centri dell'Altipiano e del Ticino.
L'aumento della tensione da 220 chilovolt a 380 chilovolt della linea ad altissima tensione tra Chippis e Mörel da è parte della «Rete strategica 2025» di Swissgrid. Questo potenziamento è necessario per trasportare l'energia idroelettrica prodotta nel Vallese nelle agglomerazioni urbane dell'Altipiano svizzero. Si tratta di una componente importante della Strategia energetica 2050 e nel lungo termine aumenta la sicurezza degli approvvigionamenti nel Vallese e in tutta la Svizzera.
Il progetto prevede la costruzione di una nuova linea da 380 kV della lunghezza di circa 44 chilometri tra le sottostazioni di Chippis e Mörel. Nel 2012 il Consiglio federale ha stabilito il corridoio per la linea aerea nel Piano settoriale. La linea da 220 kV in servizio fra Chippis e Mörel sarà smantellata dopo l'entrata in servizio della nuova linea aerea, andando così ad alleggerire le zone di insediamento urbano soprattutto nell'area di Leuk-Susten, Niedergampel, Gampel, Raron, Steg, Baltschieder e Brig.
Il progetto prevede la costruzione di una nuova linea ad altissima tensione da 380 kV della lunghezza di circa 44 chilometri tra le sottostazioni di Chippis e Mörel. Il tracciato della nuova linea seguirà il versante ombreggiato a Sud. Da Visp a Mörel verrà inserita un'ulteriore terna da 220 kV (Stalden – Mörel). Tra Ried-Brig e Mörel, inoltre, la linea da 220 kV Mörel – Pallanzeno (linea Sempione) verrà spostata sul nuovo tracciato. La linea da 220 kV in servizio fra Chippis e Mörel sarà smantellata dopo l'entrata in servizio della nuova linea aerea, andando così ad alleggerire le zone di insediamento urbano soprattutto nell'area di Leuk-Susten, Niedergampel, Gampel, Raron, Steg, Baltschieder e Brig.
A Visp la nuova linea girerà intorno al paese sui versanti occidentale, meridionale e orientale. In ragione del ripido pendio, la nuova linea passerà molto al di sopra del paese. Sul versante orientale passano già oggi le due linee da 220 e 65 kV Visp – Stalden, che con il progetto di potenziamento a 380 kV verranno raggruppate. L'attuale attraversamento delle valli a Eyholz, che passa per gli stabilimenti Lonza e arriva al traliccio di derivazione a Lalden, verrà smantellato. Nell'area di Unterstalden / Staldbach a Visperterminen Swissgrid sposterà l'attuale linea da 220 kV Stalden – Mörel e le linee da 65 kV, alleggerendo così l'area di insediamento urbano «Untere Stalden».
Per quanto riguarda l'area naturale protetta del Pfynwald l'Ufficio federale dell'energia (UFE) ha deciso che le due linee ad altissima tensione Chippis – Mörel e Chippis – Stalden dovranno correre parallele tra le sottostazioni di Chippis e Agarn. I motivi alla base di questa decisione sono la gestione operativa e la manutenzione e riparazione in caso di guasti. Diverse linee verranno cablate da Swissgrid a livello di tensione inferiore (p.es. la linea da 65 kV tra Leuk e Lötschen) oppure raggruppate sul nuovo tracciato (p.es. la linea da 65 kV tra Leuk e Turtmann). Rispetto alla situazione attuale questa esclusiva pineta risulterà sgravata.
Il progetto include anche l'approvazione della linea da 220 kV Chippis – Stalden (linea di Törbel). Attualmente su questa linea c'è un solo circuito elettrico, a cui ora se ne aggiungerà un secondo. Nella tratta che va da Chippis fino all'attraversamento dell'Emsbach ad Agarn la linea verrà realizzata parallelamente alla nuova linea Chippis – Mörel. Tra Agarn e Stalden il tracciato della linea resterà invariato.
Il costo totale per la nuova linea ad altissima tensione Chippis – Mörel ammonta a circa 110 milioni di franchi.
Swissgrid ha aggiornato su mandato delle autorità lo studio sui cavi interrati per il progetto di rete Chippis – Mörel su diverse sezioni tra Agarn e Mörel. Inoltre, Swissgrid ha realizzato uno studio per riesaminare il tracciato della linea attraverso l’area protetta nazionale del Pfynwald. Le possibili varianti del progetto per una linea sotterranea tra Agarn e Chippis sono esaminate in modo esaustivo, ad es. una variante del cablaggio nella roccia solida a sud del Pfynwald da scavarsi nella montagna (dietro al cono di deiezione) o l’accorpamento con il tunnel dell’autostrada A9 nel Pfynwald. Le autorità hanno ora le basi per decidere se costruire un cavo interrato o una linea aerea e dove.
A causa delle loro proprietà fisiche, i cavi interrati hanno un impatto sulla stabilità dell’intera rete di trasmissione. I fenomeni fisici e le sfide operative limitano l’uso dei cavi interrati nella rete di trasmissione.
Il progetto include anche l’approvazione della linea da 220 kV Chippis – Stalden (linea Törbel). La linea ad altissima tensione tra Chippis e Stalden (linea Törbel) sarà rafforzata per il trasporto e l’approvvigionamento sicuro dell’energia dalle centrali idroelettriche (incluso il bacino di Mattmark). Oggi, i tralicci della linea Chippis – Stalden sono occupati solo da un lato con un sistema a corrente da 220 kV. Un secondo sistema da 220 kV è ora in fase di installazione sulla linea elettrica. Nella tratta che va da Chippis fino all’attraversamento dell’Emsbach ad Agarn il nuovo tracciato della linea sarà definito parallelamente al nuovo progetto di rete Chippis – Mörel. Tra Agarn e Stalden il tracciato della linea resterà invariato.
L’UFE ha approvato l’ampliamento della linea tra Agarn e Stalden a febbraio 2022, dando così il via libera ai lavori di ristrutturazione della linea. Swissgrid sviluppa un progetto di costruzione su questa base e ne determina la pianificazione della tempistica.
Nel 2001 è stato inserito il progetto Chippis – Mörel nel Piano settoriale elettrodotti (PSE). Nel 2012 il Consiglio federale ha stabilito un corridoio per la linea aerea. Swissgrid ha quindi ricevuto l'incarico di progettare una linea aerea. Il 29 marzo 2019 Swissgrid ha presentato all'Ispettorato federale degli impianti a corrente forte (ESTI) il dossier di approvazione per i progetti relativi alla linea da 380 kV Chippis – Mörel e alla linea da 220 kV Chippis – Stalden.
Nel migliore dei casi, la nuova linea da 380 kV Chippis – Mörel entrerà in servizio entro il 2030. Eventuali ricorsi e procedimenti giudiziari, invece, rischierebbero di ritardare di parecchi anni l’entrata in servizio della linea.
Inizio della procedura di approvazione dei piani | 29 marzo 2019 |
Esposizione al pubblico | 3 maggio – 3 giugno 2019 |
Decisione di approvazione dei piani UFE | 2025 |
Bandi di concorso | 2026 |
Realizzazione / costruzione | 2027 – 2030 |
Entrata in servizio della linea da 380 kV | 2030 |
Smantellamento linee da 220 kV e 65 kV | 2031 |
Per ogni progetto di rete Swissgrid verifica la fattibilità di entrambe le opzioni: linea cablata e linea aerea. Per quanto riguarda il progetto di rete Chippis – Mörel, in collaborazione con uno studio di ingegneria vallesano Swissgrid ha avviato uno studio per valutare la possibilità di interramento della linea (in tedesco) nella tratta Agarn – Mörel. Oltre che degli aspetti tecnici, in questo studio si tiene conto anche dei fattori sviluppo territoriale, ambiente e redditività.
Swissgrid ha proceduto come segue:
Lo studio del cablaggio prende in esame nove tratte parziali in prossimità del corridoio per la linea aerea. In questo modo si ha la possibilità di cablare solo singole tratte. Questo rende necessario prevedere delle strutture di transizione che colleghino il cavo interrato alla linea aerea. Sono strutture con una superficie grande all'incirca quanto un campo da hockey sul ghiaccio e un'altezza di 25 metri. La realizzazione della linea interrata sarebbe molto dispendiosa in termini di tempo oltre che molto costosa, poiché in certi punti il tracciato dei cavi si trova ad attraversare terreni scoscesi e di difficile accesso, senza considerare la necessità di passare sotto a non pochi corsi d'acqua e bacini. Le difficili condizioni del terreno richiedono la costruzione di quattro gallerie, da scavarsi nella montagna, per una lunghezza totale di circa 8 km.
Nell'ambito della procedura del piano settoriale, già nel 2012 è stato effettuato uno studio per una linea interrata nel Pfynwald, tra Agarn e Chippis. Questo studio ha concluso che l'interramento della linea non avrebbe aggiunto alcun valore a questo paesaggio naturale. Per controbilanciare l'impatto delle sue opere sull'ambiente naturale, Swissgrid realizza svariati interventi sostitutivi e di protezione della natura. Tra le sottostazioni di Chippis e Agarn, le due linee ad altissima tensione Chippis – Mörel e Chippis – Stalden verranno condotte parallelamente l'una all'altra. Inoltre diverse linee verranno cablate da Swissgrid a un livello di tensione inferiore (p. es. la linea da 65 kV tra Leuk e Lötschen) oppure raggruppate sul nuovo tracciato (p. es. la linea da 65 kV tra Chippis e Turtmann). Nel complesso, rispetto alla situazione attuale questa esclusiva pineta risulterà sgravata.
Swissgrid ha aggiornato su mandato delle autorità lo studio sui cavi interrati per il progetto di rete Chippis – Mörel su diverse sezioni tra Agarn e Mörel. Inoltre, Swissgrid ha realizzato uno studio per riesaminare il tracciato della linea attraverso l’area protetta nazionale del Pfynwald. Le possibili varianti del progetto per una linea sotterranea tra Agarn e Chippis sono esaminate in modo esaustivo, ad es. una variante del cablaggio nella roccia solida a sud del Pfynwald da scavarsi nella montagna (dietro al cono di deiezione) o l’accorpamento con il tunnel dell’autostrada A9 nel Pfynwald.
La realizzazione di una grossa infrastruttura quale è una linea ad altissima tensione non può non avere ripercussioni sull'assetto paesaggistico e l'ambiente. Per Swissgrid va da sé che simili interferenze con il paesaggio debbano essere controbilanciate, ed è per questo che realizza diversi interventi di protezione della natura, a cui si aggiunge anche lo smantellamento della linea che attualmente passa in mezzo ai paesi dell'area di Leuk-Susten, Niedergampel, Gampel, Raron, Steg e Baltschieder e Brig.
La nuova linea ad altissima tensione verrà costruita lontano dalle aree di insediamento sul versante ombreggiato a Sud. Qui correrà nella parte occidentale a un'altezza tra i 600 e i 1400 metri s.l.m., nella parte orientale fino a 1200 metri s.l.m. La linea evita posizioni elevate ed esposte. Attraversa numerose valli e numerosi fossati, ad esempio l'Illgraben, la Nanztal e la valle di Visp e la gola Saltinaschlucht. Nell'area di Turtmann e nell'attraversamento delle valli di Visp/Stalden risulta un maggiore impatto a livello visivo.
Dallo smantellamento della linea esistente trarranno notevole beneficio aree abitate e zone per il tempo libero. Nell'area di Leuk-Susten, Niedergampel, Gampel, Raron, Steg e Baltschieder e Brig questa linea passa in mezzo ai paesi ostacolandone lo sviluppo. A Visp il centro abitato verrà aggirato sui versanti occidentale, meridionale e orientale. In ragione del ripido pendio, la nuova linea passa al di sopra del paese e sarà più visibile dai sentieri escursionistici circostanti che dal centro del paese. A sud di Visp, la nuova linea attraversa la Vispertal nelle vicinanze del nuovo ponte autostradale e qui sarà visibile in particolare da Visperterminen.
Grazie al raggruppamento della nuova linea con la linea da 220 kV esistente Stalden – Visp – Mörel, l'area intorno a Visp fino a Bitsch sarà ulteriormente alleggerita. A Visp la linea Stalden – Lalden esistente sarà smantellata dal traliccio di derivazione a Lalden, passando per gli stabilimenti Lonza fino al punto di intersezione con la nuova linea da 380 kV.
Poco dopo la sottostazione di Chippis la linea attraversa il parco naturale protetto dello Pfynwald. Il tracciato della linea verrà disposto lungo il versante causando il minor impatto possibile. Nello Pfynwald le due linee Chippis – Mörel e Chippis – Stalden saranno raggruppate sullo stesso tracciato. Inoltre le linee saranno cablate a livello di tensione inferiore o raggruppate. Di conseguenza questa esclusiva pineta, rispetto alla situazione attuale, verrà decisamente sgravata.
Misure sostitutive di rimboschimento compensativo verranno messe in atto nel parco naturale dello Pfyn-Finges, mentre sono ancora in fase di elaborazione da parte del Cantone le misure sostitutive volte a garantire le servitù di limitazione di crescita in altezza delle piante.
La maggiore distanza della linea dagli insediamenti comporterà un minore carico per la popolazione. Il valore limite di 1 μT per l'emissione elettromagnetica sarà rispettato in ogni punto, o addirittura inferiore. L'inquinamento acustico verrà notevolmente ridotto grazie all'impiego delle più moderne tecnologie e di doppi conduttori.
Il rilascio della licenza di costruzione è stato vincolato a condizioni rigorose. Alcune di esse prevedono che, in collaborazione con geologi cantonali e studi di ingegneria, si verifichi se in corrispondenza dei tralicci sia necessario adottare misure di protezione. Possibili pericoli naturali sono le frane, le colate detritiche, le valanghe o le cadute di pietre. Nelle zone a rischio, per proteggere i tralicci da questi pericoli naturali si procede per esempio al rafforzamento delle loro fondazioni e al loro ancoraggio, o anche alla posa di reti di protezione o all'erezione di argini in terra. D'intesa con le autorità, Swissgrid verifica l'eventuale necessità di misure di protezione contro valanghe e colate di neve.